A Calcutta, negli anni cinquanta, l’emancipazione della donna indiana. Una giovane sposa, Arati, diventa rappresentante di macchine per cucire e, andando di casa in casa, a poco a poco vince la timidezza e acquista confidenza nelle proprie capacità; in famiglia, invece, suocero e marito le sono sempre più ostili, il vecchio per principio, il giovane per gelosia.