Nobita vuole essere un vincente e, come Gian, vorrebbe poter comandare i propri amici. Poiché Doraemon ritiene che ciò sia possibile solo se questi ultimi sono addormentati, fa usare al ragazzo la campanella dei sogni, un chiusky capace di chiamare a raccolta delle persone mentre sono addormentate e di fargli eseguire i propri comandi. Tutti i tentativi di Nobita risultano però infruttuosi, tanto che il giorno seguente i suoi amici si raccontano a vicenda di alcuni strani "sogni", in cui Nobita faceva la figura dello stupido.