BELLO DELLE DONNE II LUGLIODi fronte all'azione legale intrapresa dalla figlia Ludovica, gelosa dell'adozione di Mekno Aros e del figlioletto Bodes da parte della madre, la contessa Miranda Spadoni è costretta a lasciare la sua splendida villa. A nulla vale il ricorso dell'avvocato Angelina Brusa. Miranda trasloca in una modesta abitazione della periferia con gli inseparabili Mekno e Bodes ed è costretta per la prima volta in vita sua a lavorare, accettando ogni tipo di umiliazione e il bando dai salotti bene della città. Ma il suo antico corteggiatore Otto Di Balsano l'aiuta indirettamente promuovendo l'ingegnere Mekno a vice della sua azienda. Il gesto scatena un'infinità di polemiche all'apertura della campagna elettorale: Otto ha infatti candidato suo figlio Edoardo, contrapponendolo così a Bobo, figlio dell'ex sindaco Gabriele De Contris. ...